Un nuovo asilo nido e scuole aperte anche dopo la campanella per prendersi cura dei ragazzi mentre i genitori sono al lavoro: Giulia Mugnai presenta le sue proposte per un aiuto concreto alle famiglie con un occhio di riguardo verso il rapporto tra donne e lavoro che spesso genera problemi ingiusti e discriminanti.

“Troppe persone - commenta la candidata Sindaco - oggi non riescono a conciliare i tempi di vita con quelli della famiglia. Soprattutto le donne. I nonni non devono più essere il primo ammortizzatore sociale, servono servizi di welfare ad alti standard e adeguati ai tempi per consentire alle donne di avere tempo per la realizzazione professionale e familiare”.

“Al tempo stesso e per gli stessi motivi troppe donne hanno smesso di cercare lavoro. La disoccupazione femminile è aumentata in modo allarmante negli ultimi cinque anni e servono azioni concrete per rilanciare l’occupazione femminile. Questo paese non può rinunciare a metà della sua intelligenza, al 50% delle sue competenze”.

Giulia Mugnai annuncia quindi: “Costruiremo un nuovo asilo nido allo Stecco: un’opera di bioedilizia in classe energetica A già in progettazione che realizzeremo contenendo i costi e che soprattutto produrrà un forte risparmio sulla spesa corrente per la sua alta efficienza energetica. La spesa per la costruzione sarà coperta da parte dei trasferimenti straordinari dello Stato per il Comune unico che saranno così destinati a spese di investimento”.

“Vogliamo che le nostre scuole diventino un luogo di formazione per tutto il giorno. Apriremo le loro porte alle associazioni del territorio che potrebbero curare servizi pre e post scuola, organizzando attività pomeridiane e laboratori all’interno dei plessi scolastici. Non una “scuola-parcheggio” nella quale lasciare i propri figli finché non si esce dal lavoro, ma uno spazio di crescita, aggregazione e educazione di qualità che permetta gratuitamente ai ragazzi di impiegare in modo virtuoso il loro tempo”.

Comunicato stampa